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PORTA ALLE SINDROMI DI AVVELENAMENTO

 

PORTA ALL'INDICE DEI FUNGHI VELENOSI

 

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Di Uberto Tosco - Edizioni De Agostini - Novara

Glossario Prima Parte

Acervulo - Formazione propria di alcuni gruppi di funghi inferiori costituita da un ammasso stratificato e pianeggiante o concavo di ife da cui o in cui si originano numerosi conidiofori (rami portanti i conidi, spore agame) brevi, molto addensati (esempio, genere Gloeosporium).

Acre - Dicesi del sapore della carne o del latice di numerosi funghi appartenenti in generale ai generi Russola e Lactarius; detto sapore è acido-bruciante.

Aculei - Sono le fragili appendici spiniformi che rivestono la faccia inferiore del cappello dei funghi appartenenti alla famiglia delle Idnacee (generi Hydnum, Sarcodon ecc.); detti aculei sono rivestiti dall'imenio formato dai basidi.

Adnate - Si dice delle lamelle dei funghi quando col loro filo aderiscono allo stipite per tutta la loro altezza. Agamia, agamica - È la riproduzione o, meglio, la moltiplicazione senza l'intervento di fecondazione. Tali sono i fenomeni di gemmazione che si verificano in molti funghi inferiori quali i Saccaromiceti.

Agarici - Termine generico col quale si intendono i funghi che recano lamelle sotto il cappello.

Aleuroconidio - Nei funghi inferiori, conidio, ossia spora di ergine agamica, portato singolarmente, lateralmente, sul conidioforo.

Allucinogene - Sostanze che, ingerite, danno luogo a fenomeni di allucinazione. Sindromi allucinogene possono arrecare particolari specie di funghi appartenenti ai generi Psilocybe, Stropharia, Inocybe; sintomi principali sono: sudorazione, ipotensione, midriasi, ebrezza ed euforia, accompagnati da visioni e sogni.

Alveolato - Dicesi il cappello (mitra) dei funghi, in particolare delle spugnole (genere Morchella), caratterizzato dalla presenza di alveoli.

Alveoli - Sono le fossette, più o meno ampie e profonde, che caratterizzano il cappello di alcuni funghi e che si dice, perciò, alveolato.

Amanitina - Una delle sostanze più velenose contenute, insieme ad altri principi, nelle tre amanite mortali: Amanita phalloides, A. verna, A. virosa.

Anastomosate - Si dicono le lamelle o le produzioni analoghe presenti sulla faccia inferiore del cappello di molti funghi (esempio: gallinaccio, genere Cantharellus) quando si saldano fra loro qua e là formando una specie di reticolo.

Anello - È il cercine molle o membranoso, più o meno largo, ora semplice (genere Amanita) ora doppio (alcuni prataioli, genere Psalliota), che si trova nella parte alta del gambo o stipite; esso deriva dal velo parziale che si univa al margine del cappello proteggendo le lamelle o i pori dei tubuli (alcuni Boletus). In alcune specie l'anello è fugace o mobile (genere Lepiota).

Angiocarpo - Dicesi del corpo fruttifero fungine quando è avvolto o contenuto del tutto o in parte in un organo che ne cela la forma.

Annesse - Si dicono le lamelle dei funghi quando risultano unite allo stipite soltanto per un breve tratto della loro altezza per cui pare che gli si avvicinino e lo tocchino soltanto.

Aplanoconidio - Gonidio (ossia spora agama) privo di ciglia o flagelli e perciò immobile o quasi; gli aplanoconidi sono propri di numerosi funghi inferiori.

Apotecio - È il corpo fruttifero dei Funghi Ascomiceti (Discomiceti) e dei licheni (Ascolicheni) in cui l'imenio è molto esposto verso l'esterno; nei funghi gli apoteci sono spesso molto ampi.

 

Apotecio e suo particolare ( a destra) molto ingrandito (De Agostini)

 

 

Appressorio - Nei funghi, dicesi di una formazione dilatata di un'ifa che ha funzione di adesione alla matrice su cui il micele vive.

Arboricoli - Funghi o altri organismi che crescono di norma sugli alberi, sia parassiti, sia saprofiti o epifiti.

Artroconidio, Artrospora - Nei funghi inferiori sono i conidi che si formano per frammentazione plurima di un'ifa. Dicesi anche oidio: termine meno recente e riservato specialmente alle Moniliali (Deuteromiceti).

Asco - Organo microscopico proprio dei funghi Ascomiceti (esempio: spugnole, tartufi), di forma globosa, clavata, oblunga o cilindracea, all'interno del quale si producono e sono contenute 4 od 8 spore dette perciò ascospore.

Ascocarpo o Ascocarpio - Lo strema o il corpo fruttifero che, nei Funghi Ascomiceti, porta gli aschi, spesso commisti con ife sterili (parafisi). Sono ascocarpi l'apotecio, il peritecio e il cleistotecio.

Ascoforo - La parte del corpo fruttifero che sostiene gli aschi, nei Funghi Ascomiceti.

Ascogonio - Anche oogonio; è il gametangio femminile dei Funghi Ascomiceti; esso presenta di solito forma globosa ed è sormontato dal tricogino, che ha funzione di ifa copulatrice a contatto con l'anteridio maschile

Ascospore - Sono le spore, sempre di origine sessuale, che si producono nell'interno dell'asce.

Varie forme di Aschi e loro spore (da Vignoli, ridis)

Basidio recante quattro Basidiospore

 

 

Attenuato - Dicesi del gambo dei funghi quando, avendo sezione circolare, non è perfettamente cilindrico ma è rastremato, ristretto ad una estremità.

Autobasidio - Si dice del basidio non settato, come avviene nella maggior parte dei Funghi Basidiomiceti, detti appunto Autobasidiomiceti od Olobasidiomiceti (Imenomiceti e Gastromiceti).

Autotrofo - Si dice di ogni organismo capace di sintetizzare gli zuccheri partendo dall'anidride carbonica ambientale e dall'acqua del substrato, impiegando come energia la luce solare (fotosintesi); i funghi non sono autotrofi mentre lo sono tutti i vegetali verdi. È l'opposto di eterotrofo.

Azigospora - Si dice della zigospora, ossia della spora derivante dalla fusione di due gameti uguali e immobili (esempio, Ficomiceti, Zìgomiceti), il cui sviluppo avviene per processo partenogenetico.

Basidio - È una struttura unicellulare o, più di rado, formata da alcune cellule, caratteristica dei Funghi Basidiomiceti, che porta, all'estrerno, da una a quattro spore (basidiospore); ha generalmente forma clavata, più di rado globosa o allungata. Le spore sono portate, all'estremità superiore del basidio, da piccole appendici dette sterigmi. L'insieme dei basidi costituisce l'imenio.

Basidiocarpo - È lo strema che, nei Funghi Basidiomiceti, porta i basidi ed è perciò omologabile al corpo fruttifero di tali funghi.

Basidiospore - Sono le spore, sempre di origine sessuale, che si formano all'esterno del basidio e che sono portate da questo.

Blastoconidio - È sinonimo di blastospora (v.).

Blastospora - Anche blastoconidio. Spora di origine asessuale che si forma per gemmazione; blastospore sono quindi proprie dei Blastomiceti (esempio, lieviti, Saccaromiceti).

Boleti - In senso ampio, sono i funghi caratterizzati da un gambo che si inserisce centralmente ad un cappello il quale reca tubuli che terminano, sulla faccia inferiore dello stesso, in pori (esempio, porcino: Boletus edulis).

Cambiacolore - Si dice di quei funghi la cui carne, tagliata, muta di colore, virando generalmente dal giallo al blu-verdastro (esempio, boleto lurido: Boletus luridus) o, più di rado, dal bianco al giallo o al rossiccio. È il contrario di immutabile.

Capillizio - L'insieme, dall'aspetto reticolato, dei corpi fruttiferi contenenti le spore nei Mixomiceti; esso è formato da filamenti protoplasmatici anastomosati. Dicesi pure del complesso di ife sterili che costituiscono l'interno dei corpi fruttiferi dei Funghi Gastromiceti.

Cappello - Detto pure pileo, è la parte superiore espansa dei funghi superiori che generalmente lo posseggono; sulla faccia inferiore di esso vi possono essere lamelle (agarici), pori (boleti e polipori) od aculei (idni) e al centro, eccentricamente o lateralmente, si inserisce un gambo o stipite. La forma del cappello è varia e nel caso specifico delle spugnole (genere Morchella) esso è detto mitra, per la sua forma caratteristica.

Fome del cappello dei funghi

1

pianeggiante

2

concavo

3

infundibuliforme

4

convesso

5

emisferico

Image22a.gif (1250 byte)
6

conico

7

ovoide

8

tronco

9

umbonato

10

involuto

11

revoluto

Image22b.gif (1638 byte)

Carpoforo - È il corpo fruttifero dei funghi, ossia il fungo quale è inteso usualmente, il quale porta gli aschi (ascocarpo) o i basidi (basidiocarpo) producenti le spore.

Caustico - II latice secreto da alcuni funghi dei generi Lactarius e Russula quando è di sapore molto bruciante, irritante.

Cenocitico - Dicesi della condizione per cui tutto il corpo di un organismo vegetale inferiore (Alghe, Funghi Fìcomiceti) è costituito da un'unica massa protoplasmatica contenente numerosi nuclei.

Cerchi delle streghe - Singolari colonie di funghi disposti appunto per lo più in ampi cerchi, tra l'erba; il fenomeno, dovuto ad una particolare modalità di sviluppo del micelio, è specialmente frequente per alcune specie del genere Tricholoma.

Cercine - Anello più o meno evidente, continuo o qua e là interrotto, che si nota intorno al gambo di alcuni funghi; numerosi cercini di verruche costituiscono il resto del velo generale in alcune specie del genere Amanita.

Cistidio - I cistidi sono cellule allungate, ora fusiformi ora rigonfie, che si trovano intercalate al basidi nell'imenio di Agaricacee (esempio, genere Coprinus).

Clamidoconidio - Gonidio (spora agama) clamidato, ossia in possesso di uno spesso involucro; dicesi anche di una cellula delle ife fungine a parete molto ispessita, atta a staccarsi ed avente carattere durevole (anche clamidospora).

Cleistotecio - È il corpo fruttifero dei Funghi Ascomiceti dell'ordine Plectascali; esso è costituito da un involucro esterno (peridio) formato da ife sterili, il quale è più o meno compatto e può essere colorato. Il Cleistotecio è privo di apertura e la sua parete a maturità si rompe per dar modo agli aschi che vi sono contenuti di liberare le spore.

Cleistotecio di una uncinula

(da Vignoli)

Diplostephanus

(da Gugler)

Colombine - Termine volgare con cui si intendono le specie del genere Russo/a.

Colonia - Si usa questo termine per indicare l'insieme di più individui della stessa specie, o di cellule di funghi inferiori (lieviti ecc.), riunite in un ammasso omogeneo.

Columella - Ha il significato di colonnetta e si riferisce all'asse interno ad alcuni organi vegetali e che nei funghi (esempi, Mixomiceti e generi Mucor, Geaster) contengono le spore.

Sporangio intero e sezionato per mettere in evidenza la Columella e le Spore (De Agostini)

Concolore- Letteralmente: che ha lo stesso colore; così il gambo di un fungo può essere concolore con il cappello e questo con le lamelle o l'anello ecc.

Conidiangio - Termine con cui si indica talvolta l'organo in cui si formano i conidi.

Conidico - Dicesi dello stadio di un fungo inferiore in cui si ha esclusivamente la formazione di conidi, ossia di spore agame;

hanno stadio conidico molti Ascomiceti (esempi, generi Penicillium e Aspergillus).

Gonidio - È ogni spora fungina che venga prodotta senza l'intervento di alcun fenomeno sessuale; si tratta quindi di spore agame o spore asessuali. Sono proprie dei Funghi Imperfetti o Deuteromiceti. I conidi possono essere ialini oppure colorati, non settati o settati o finanche muriformi.

Conidioforo - È un'ifa fungina di micromicete atta a produrre apicalmente o lateralmente conidi. I conidiofori possono essere brevissimi oppure anche molto lunghi, semplici o ramificati, isolati uno dall'altro o riuniti in vario modo.

Conidioforo

(organo proprio dei funghi Deuteromiceti)

(DE Agostini)

 

Conidioforo

(organo proprio dei funghi Deuteromiceti)

(DE Agostini)

Connato - Anche concresciuto; dicesi, per esempio, di due stipiti fungini nati uniti, saldati almeno alla base. In alcuni casi è caratteristica della specie (esempio, Clitocybe connata, Lyophyllum aggregatum), in altri casi è di carattere teratologico, come avviene nel porcino.

Coprofili - Si dice di quei funghi adattati a vivere sullo stereo (esempio, Coprinus stercorarius).

Coralloide - Dicesi di un corpo fungine che presenta una forma che ricorda quella del corallo (esempio, alcune specie dei generi Clavaria e Hydnum).

Coremio - Fruttificazione caratteristica dei Funghi Deuteromiceti appartenenti alla famiglia Stilbacee; consiste in un fascio colonnare eretto, detto stipite, formato dalla riunione di numerosi conidiofori talvolta accompagnati da ife sterili. Il coremio generalmente sì ingrossa in alto a formare una testa sporifera risultante dalle ife fertili, che si separano e che portano all'apice i conidi, solitari oppure in catenule.

 

Coroemio di Stisanus stemonites

(da Hasselbring)

Corpo fruttifero - V. Carpoforo.

Corticato - Dicesi di un corpo presentante uno strato esterno a guisa di involucro protettivo, più consistente della massa interna.

Corticicoli - Sono detti i funghi che vivono inseriti sulle cortecce dei tronchi d'albero, ora con forma di mensola, ora di zoccolo, ora come funghi dalla forma normale.

Cortina - È il velo che, in molti funghi giovani, scende dal margine del cappello ad inserirsi nella parte alta o media del gambo;

di fatto fa parte del velo parziale e può essere membranosa o, più spesso ancora, filamentoso-sericea o con aspetto ragnateloso come nelle specie del genere Cortinarius.

Cortinari - Termine con cui si intendono comunemente i funghi del genere Cortinarius, i quali sono caratterizzati dal possesso di una cortina di fili sericei.

Crenulato - Dicesi il filo libero delle lamelle fungine quando mostra numerose e minu-tissime crenature, ossia denticolature.

Croceo - È sinonimo di crocato e dicesi di un fungo o sua parte quando abbia il colore dello zafferano (giallo-rosso brillante).

Cuculiato - Anche cuculliforme; si dice del cappello di un fungo quando ha forma di cappuccio.

Cuticola - Anche epidermide, ma impropriamente; è la sottile pellicola che ricopre il cappello dei funghi.


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