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Quali sono le Proprietà dell'Atropina? Essa si trova in tutte le Solanacee?

L'Atropina
L'atropina è un alcaloide a nucleo tropanico che si trova in diverse piante della famiglia delle Solanacee e particolarmente nella Belladonna, Giusquiamo, Stramonio e Mandragora.
L'alcaloide non esiste nella pianta fresca nella quale è, invece, presente la iosciamina. isomero levogiro dell'atropina.
La Belladonna è una pianta erbacea perenne dell'Europa e dell'Africa del nord; il frutto è una bacca biloculare nera e lucida, rassomigliante ad una piccola ciliegia; in Italia cresce ovunque vi sia terreno fresco ed è comune nelle Alpi, nelPAppennino, in Sicilia e Sardegna.
L'atropina antagonizza gli effetti dell'acetilcolina e di altre sostanze muscariniche, soprattutto a livello delle terminazioni colinergiche post-gangliari (parasimpatiche).
Questo alcaloide arresta la secrezione delle ghiandole salivari, regolata da fibre simpatiche di natura colinergica, e diminuisce le secrezioni delle altre ghiandole, all'infuori di quella mammaria; sul sistema nervoso centrale l'atropina esercita effetti stimolanti; a carico dell'occhio si verifica midriasi perché agisce sulle fibre circolari dell'iride innervate dall'oculomotore e, inoltre, rilasciando il muscolo ciliare la visione è accomodata all'infinito; l'atropina riduce il tono vagale determinando una accelerazione della frequenza cardiaca e della velocità di conduzione del fascio di His; la muscolatura liscia viene rilasciata e ciò produce, nel tratto gastro-intestinale, una diminuzione del tono e della peristalsi mentre nel distretto polmonare diminuisce la secrezione bronchiale e provoca broncodilatazione perché agisce sui muscoli lisci peribronchiali innervati dal vago; anche la secrezione gastrica viene ridotta ma senza che si abbiano modificazioni del pH e questo, forse, rende ragione degli scarsi benefici che le droghe atropiniche producono nell'ulcera peptica.
Le applicazioni terapeutiche dell'atropina, o delle droghe che la contengono, sono molteplici. È impiegata come spasmolitico per gli organi a fibre muscolari liscie e midriatico in oculistica; contro l'asma bronchiale perché riduce l'espettorato e dilata i bronchi; negli stati ipercloridrici, nella scialorrea e come antidrotico.
L'atropina è tossica. Provocano la morte 0.1 g di alcaloide puro, 3-15 bacche di Belladonna o 1 g di semi di Stramonio.
L'intossicazione da atropina, relativamente comune nei bambini che ingeriscono bacche di Solanacee, si presenta con degli effetti facilmente prevedibili: vomito, secchezza del cavo orale, midriasi, disturbi dell'accomodazione, allucinazioni, convulsioni, ansietà, agitazione e, da ultimo, depressione generale.

Da: Chimica e Farmacologia delle Piante Medicinali
Marzio Pedretti
Erboristeria Domani Libri
Studio Edizioni sas

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