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PORTA ALLE SINDROMI DI AVVELENAMENTO

 

PORTA ALL'INDICE DEI FUNGHI VELENOSI

 

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Di Uberto Tosco - Edizioni De Agostini - Novara

Glossario Quarta Parte

Parafisi - Produzioni sterili filiformi o strettamente davate, che accompagnano spesso gli aschi e i basidi nell'imenio dei funghi.

Parassita - È un fungo che vive a spese di un altro fungo o dì qualsiasi altro organismo vegetale o animale danneggiandolo e spesso causandone la morte.

Pepata - Si dice della carne di un fungo quando è piccante come il pepe (esempio, peveraccio: Lactarius piperatus).

Peridio - È l'involucro contenente il tessuto sporigeno, e quindi, a maturità, le spore, nei funghi Gastromiceti (esempio, genere Lycoperdon).

Peritecio - È uno dei tipi di fruttificazione dei Funghi Ascomiceti e degli Ascolicheni; consiste in un corpicciolo globoso o lenti-colare, talvolta clavato, fornito di un foro apicale e contenente gli aschi con le asco-spore.

Picnidio - È un corpo fruttifero proprio dei funghi inferiori che ricorda il peritecio, ma che anziché contenere aschi con ascospore, racchiude una massa di conidiofori con conidi, ossia spore agame (picnidiospore o picnoconidi).

Picnidiospora - V. Picnidio.

Picnoconidio - Dicesi dì un Gonidio quando si forma nell'interno di un picnidio.

Planoconidio e planospora - Dicesi di un Gonidio o di una spora che siano mobili per mezzo di ciglia o flagelli.

Plectenchima - È un falso tessuto dovuto all'intreccio di ife, costituente il tallo di numerosi funghi.

Pleurospore - Si dicono le spore che si originano lateralmente all'organo che le porta.

Polipori - Sono i funghi con pori sotto il cappello; essi differiscono dai boleti per avere generalmente il gambo eccentrico, laterale o mancante.

Pori - Sono gli orifìzi dei tubuli nei polipori e nei boleti; i pori possono essere molto piccoli o abbastanza evidenti, rotondi, angolosi o allungati, nonché di colore che varia dal bianco al giallo, al rosso, al bruno e fino all'olivastro.

Promicelio - È il micelio che nei Funghi Ustilaginalì e Uredinali: è prodotto da una spora duratura; esso da luogo alle basidiospore o sporidi e può considerarsi quindi come un basidio.

Protobasidio - È il basidio settato trasversalmente in modo da dar luogo a quattro cellule, ognuna delle quali porta lateralmente uno sterigma sorreggente una spora. Esistono anche protobasidi le cui quattro cellule sono disposte in croce e recano ognuna ancora uno sterigma e una spora.

Sezione di Peritecio (De Agostini)

Aspetto esterno di Picnidio (De Agostini)

Due funghi che presentano pori nella parte inferiore del cappello: porcino (qui sotto) coi pori tondeggianti e boleto a piede cavo (in basso) con pori angolosi (nei riquadri particolari molto ingranditi dei pori).

 

Porcino: fungo che presenta pori tondeggianti nella parte inferiore del cappello (De Agostini)

 

Boleto a piede cavo: fungo che presenta pori angolosi nella parte inferiore del cappello (De Agostini)

Pruinoso - Che è fornito di pruina, ossia di una tenue efflorescenza cerosa o pulveru-lenta: si dice del cappello e del gambo di alcuni funghi.

Pseudomicelio - È il complesso di false ife che caratterizzano molti funghi inferiori; si tratta in realtà di cellule di forma più o meno allungata disposte in filamento, spesso atte a segmentarsi e a produrre sia conidi endogeni sia esterni, laterali o apicali, artrospore ecc. (esempi, lieviti dei generi Candida, Torulopsis ecc.).

Pseudoparenchima - È un plectenchima (v.), ossia un falso tessuto dei funghi, dovuto all'intreccio di ife dove queste sono brevi e con le pareti saldate.

Radicante - È il piede di un fungo quando si sviluppa, verso il basso, a guisa di fittone di radice, spesso continuandosi con un cordone di ife, nel terreno (esempio, Collybia radicata).

Repando - Si dice di un organo che presenta il contorno leggermente ondulato (esempio, il fungo steccherino dorato: Hydnum repandum).

Resupinato - Si dice il fungo quando porta le lamelle o i pori, o comunque l'imenio, rivolti verso l'alto e il suo corpo è dorsalmente aderente al substrato.

Reticolo - Particolare disegno, a maglie più o meno grandi (spesso molto piccole almeno nei funghi giovani) e di vario colore (bianco, giallo, rosso, bruno), che adorna la parte alta del gambo di numerosi boleti (esempio, boleto purpureo: Boletus purpureus).

Rizine - Sono produzioni lunghe e sottili, simili a peli, semplici o ramificate, presenti alla base degli stipiti dei funghi.

Rizomorfa - Lungo fascio di ife (proprio dei funghi superiori), a guisa di cordone o di nastro, assai compatto, atto a rimanere a lungo in condizioni di vita latente e capace comunque di dar luogo a produzione di micelio e di corpi fruttiferi (esempio, famigliola buona: Armillariella melica). Le rizomorfe si sviluppano nel terreno umoso, sulle foglie morte, sulle ceppaie e cortecce, sul legno morto.

Rodo (Rhodo) - Prefisso di etimologia greca che significa rosso; sono quindi rodosporei i funghi a spore rosee o rossicce (esempio, generi Pluteus, Entoloma).

Saprobio - Anche saprofita; fungo, o altro organismo, che vive su vegetali o animali morti o su loro parti; tali sono i funghi lignicoli ecc.

Saprofita - V. Saprobio.

Sciafili - Si dicono i boschi le cui essenze edificatrici sono amanti dell'ombra (esempio, faggio).

Sclerozio - È un ammasso di micelio fungine, di forma globosa, ellissoidale o fusiforme, in cui si distinguono una porzione corticale e una interna, midollare; gli sclerozi sono sempre molto duri e possono raggiungere qualche centimetro di lunghezza (esempi, segale cornuta).

Scrobicolato - Anche scrobiculato; si dice del gambo dei funghi quando presenta scrobicolature.

Scrobicolature - Sono le piccole fossette, per lo più irregolari, che si notano sul gambo di alcuni funghi (esempio, lattario scrobicolato: Lactarius scrobiculatus) che si dicono appunto scrobicolati.

Setti - Sono i sopimenti che si incontrano lungo le ife fungine rendendole settate, ossia divise in segmenti più o meno lunghi.

Simbionte - È il fungo, o qualsiasi altro organismo vegetale o animale, che vive in simbiosi con uno o più altri esseri viventi.

 

Sclerozio di Claviceps purpurea con evidenti numerosi corpi fruttiferi   (De Agostini)

Caratteristica forma di uno Sporodochio (De Agostini)

Teleutospora in fase di germinazione

(De Agostini)

Simbiosi - È l'associazione e convivenza di due organismi di specie diverse fra i quali si stabiliscono rapporti molto stretti: sono simbionti, ad esempio, i funghi micorrizici. Nel caso che la simbiosi torni a vantaggio di ambedue i simbionti essa si dirà mutualisti-ca; sarà invece antagonistica quando è a detrimento dell'uno o dell'altro simbionte ed in tal caso essa assume l'identità del parassitismo.

Sinnema - Sono brevi cordoni o tozzi fasci di ife dei funghi inferiori, che sì producono verticalmente sul substrato e spesso portano conidi.

Sociale - Sì dice dì una specie fungina quando ha tendenza a formare gruppi di individui i quali talora si dispongono in file o in cerchi (esempio: cerchi delle streghe) o anche in gruppi più serrati.

Somatogamia - Nei funghi, sta a significare la fusione di ife di più miceli della stessa specie.

Sospetto - Termine usato per distinguere quelle specie fungine la cui commestibilità è dubbia, pur d'altra parte non essendosene accertata una vera e propria tossicità. Questa dizione va via via scomparendo a mano a mano che una delle suddette caratteristiche viene accertata.

Spermatizzazione - È l'unione di uno spermazio (v.) con un'ifa recettiva; ciò avviene in particolari funghi quali quelli delle ruggini, ove gli spermazi sono trasportati da insetti.

Spermazio - È il gamete maschile nudo e non mobile, quindi trasportato da Insetti o da altri agenti, caratteristico di alcuni funghi inferiori.

Spora - Cellula di origine sessuale (quelle di origine agama sì chiamano più propriamente conidi) atta a germinare e a riprodurre un organismo — nel nostro caso un fungo — simile a quello che l'ha prodotta. Le spore sono contenute negli aschi dei Funghi Ascomiceti o sono portate dai basidi nei Funghi Basidiomiceti; esse possono essere di forma varia: da globose ad allungate, non settate o provviste di setti. I Basidiomiceti a lamelle (Agaricali) possono essere classificati in base al colore delle spore, o meglio, della sperata, ossia dell'insieme delle spore raccolte allorché cadono dalle lamelle del cappello. Si avranno pertanto i Leucosporei (con spore bianche), Rodosporei (rosee, rosse), Ocrosporei (gialle, ocracee, brune), lantinosporei (violacee), Melanosporei (spore nere).

Tipi vari di spore fungine (da Skovsted da Kuhner e da Romagnesi)

Sporidio - Con questo termine di ampio significato si intendono generalmente le spore e in particolare le basidiospore dei Funghi Uredinali (le «ruggini») e Ustilaginali (i «carboni»).

Sporodochio - Nei Funghi Imperfetti o Deuteromiceti, è uno strema (v.) avente forma di cuscinetto, da cui sorgono i conidiofori.

Sterigma - Piccole produzioni sporgenti (in numero da 1 a 4) all'apice dei basidi (v.) fungini, atte a sostenere le spore. Lo stesso termine vale per i brevi pedicelli dei conidiofori dei Deuteromiceti, sostenenti i coni-di.

Stilospora - È una spora o un Gonidio avente forma di filamento.

Stipitato - Dicesi di un fungo il cui corpo fruttifero è sostenuto da un gambo o stipite.

Stipite - V. Gambo.

Strie - Fìnissime lineature dall'aspetto sericeo che, disposte in fitta raggiera, caratterizzano il cappello di molti funghi specialmente dei generi Russula, Tricholoma, Cortinarius, che si dirà allora striato; strie longitudinali possono talora essere presenti anche sul gambo.

Stroma - Gli stremi sono gli ammassi di micelio che assumono forma globosa o tubercolare e che non presentano però uno strato corticale differenziato e definito: essi sono deputati a portare periteci (v.) o gruppi di conidiofori (v.). Secondo un altro concetto sono detti stremi tutti gli ammassi dì ife in cui o sui quali si producono le fruttificazioni ascofore e conidiofore (esempi: acervuli, picnidi, ascocarpi, basidiocarpi).

Tallo - In senso ampio, il corpo vegetativo dei vegetali crittogamici pluricellulari (Tallofite); esso è privo di radici, fusto, foglie e di gemme in senso proprio e non presenta vasi conduttori. È proprio anche dei funghi.

Tartufi - Sono funghi ipogei, ossia che vivono nel terreno; appartengono agli Ascomiceti e, almeno alcuni, sono commestibili e molto pregiati per il loro aroma e profumo.

Teleutosori - Nei Funghi Uredinali sono le formazioni pustuliformi allungate e di colore scuro, contenenti le teleutospore (v.).

Teleutospora - Nei Funghi Uredinali, dicesi la spora ibernante che, germinando, da luogo allo sviluppo del promìcelio o basidio, che porta le basidiospore.

Termolabile - Dicesi del veleno dei funghi quando, con la cottura almeno a 60 °C, perde del tutto o in gran parte la sua tossicità.

Tomento - Rivestimento costituito di peli brevi che lo rendono simile a uno straterello di feltro; tale rivestimento rende tomentoso l'organo che lo possiede.

Tricogino - È la parte superiore, assottigliata, sovente a guisa di pelo e generalmente incurvata, dell'oogonio di particolari gruppi di funghi. Attraverso II tricogino si compie la fecondazione.

Esempio di Tricogino (De Agostini)

Volva in tre stadi di sviluppo nell'Amanita (De Agostini)

Zoosporangio con uscita delle zoospore

(De Agostini)

Tubercolato - È il margine del cappello di alcuni funghi (esempio, rossola fetente: Russula foetens) quando, oltre alle striatu-re, presenta serie ordinate di piccole protuberanze, tubercoli; il termine si addice talvolta anche ad altre parti dei funghi.

Tubuli - Formazioni a guisa di sottili tubicini proprie dei funghi detti appunto «a tubuli» (boleti e polipori); i tubuli si ammassano tra loro parallelamente in senso verticale, a formare la parte inferiore del cappello dei suddetti funghi; le loro pareti interne sono rivestite dall'imenio e il loro orifizio libero è detto poro.

Umbone - Prominenza più o meno evidente al centro del cappello di numerosi funghi che si dice allora umbonato; l'umbone è di forma conico-arrotondata e può sussistere anche in funghi dal cappello avvallato (esempio, Clitocybe infundibuliformis).

Uncino - V. Fibbia.

Uredosori - Produzioni dì particolari Funghi delle ruggini in cui si raggruppano le uredospore (v.).

Uredospore - Spore, o, meglio, conidì, per lo più di forma ovale, proprie dei Funghi delle ruggini; esse sono peduncolate e agglomerate a formare gli uredosori. Sono binucleate e il micelio derivato dalla loro germinazione si insinua attraverso gli stomi delle foglie producendo altri uredosori.

Velenoso - Anche tossico; è detto ogni fungo la cui specie sia nota per la presenza di sostanze nocive che lo rendono incommestibile; la velenosità è molto varia sia per quanto riguarda l'intensità, sia per quanto riguarda il tipo e razione del veleno. Possono divenire tossici anche funghi di specie buona quando siano in cattivo stato di conservazione, quando cioè nella loro carne, a causa di fenomeni putrefattivi, si formano particolari tossine (ptomaine).

Velo generale - È la produzione membranosa e molle che in molti funghi riveste, quando sono giovani, tutto il loro corpo e che con lo sviluppo di quest'ultimo si lacera a formare la volva (esempio, tignosa verdognola: Amanita phalloides). Con lo sviluppo del fungo il velo generale può talvolta lasciare frammenti o verruche sul cappello (esempio, molte specie del genere Amanita).

Velo parziale - È la molle membrana che in molti funghi giovani, forniti di volva, parte dal margine del cappello e ricopre, proteggendoli, le lamelle (esempio, ovolo buono: Amanita caesarea); sì dice velo marginale quello che, mancando i veli generale e parziale, protegge i pori dei tubuli (esempio, boleto laricino: Boletus elegans), congiungendosi allo stipite; con lo sviluppo del fungo, il velo parziale e quello marginale si lacerano dando luogo alla formazione dell'anello e lasciando talvolta resti al margine del cappello.

Velo generale in due stadi di sviluppo del corpo fungino con a destra il velo parziale (De Agostini)

Verruche - Sono i frammenti, ora appiattiti, ora più o meno rilevati e angolosi, che sono presenti sul cappello di molti funghi quali resti del velo generale (esempio, ovolaccio: Amanita muscaria); il cappello si dice allora verrucoso e può esserlo anche per la presenza di verruche di altra natura (esempio, Lepiota acutesquamosa).

Volva - Involucro membranoso e molle, generalmente bianco, foggiato a coppa o a cartoccio imbutiforme o più tubuloso, che contiene il piede dello stipite di alcuni funghi (esempio, specie dei generi Amanita e Volvaria); la volva è ciò che rimane del velo generale.

Zigospora - È una spora derivata dalla fusione di due gameti immobili, fra loro uguali.

Zoccolo - Forma tozza che assume il corpo fungine dì alcuni polipori in senso ampio, viventi sulla corteccia dei tronchi; essa rispecchia più o meno quella di uno zoccolo di equino.

Zoospora - Anche planoconidio o zooconidio; spora mobile mediante ciglia o flagelli, propria di funghi inferiori.


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