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Moringa oleifera: Proprietà e Controindicazioni

Moringa oleifera: Proprietà, Benefici e Utilizzi e Dove Acquistare

La moringa oleifera, nota anche come "albero miracoloso", è una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae. La sua maggiore diffusione riguarda le zone tropicali e equatoriali del pianeta. Può raggiungere i 10 metri di altezza ed è caratterizzata da fiori bianchi e foglie di colore verde smeraldo.

Vitamine e minerali
Proprio le sue foglie, per via del loro contenuto di sostanze nutritive benefiche, hanno permesso alla moringa di ricevere la fama di potente rimedio naturale per la salvaguardia della salute. Tutta la pianta risulta commestibile, ma sono soprattutto le sue foglie ad essere impiegate per l'alimentazione umana. Ciò avviene per via della loro ricchezza di vitamine, proteine e sali minerali. Le foglie di moringa possono essere consumate crude nelle insalate, oppure cotte, come faremmo nel caso degli spinaci. Le foglie di moringa si distinguono per il loro elevato contenuto di vitamine e di sali minerali: contengono il triplo del potassio rispetto alle banane e 8 volte la vitamina C presente nelle arance. La moringa contiene inoltre vitamina A, vitamina E, vitamina K e vitamine del gruppo B.

Proprietà Afrodisiache
Da non sottovalutare sono inoltre le proprietà dei frutti della moringa. Ad essi la medicina tradizionale attribuisce un vero e proprio potere afrodisiaco, dal quale possono trarre vantaggio sia gli uomini che le donne. I frutti vengono consumati dopo la bollitura dei loro baccelli, che sono conosciuti con il nome di "mazze da tamburo".

Proteine
Il contenuto proteico della moringa riguarda in particolar modo i suoi semi. Da essi viene estratto un olio molto saporito e adatto all'alimentazione umana. L'olio di moringa presenta una caratteristica molto importante: non irrancidisce. Dopo l'estrazione dell'olio, dai semi si ottiene una pasta residua dall'elevato contenuto proteico, che risulta completo: presenta cioè tutti gli aminoacidi necessari al nostro organismo per il proprio corretto funzionamento. La moringa contiene 18 aminoacidi e 9 aminoacidi essenziali.

Proprietà della Moringa oleifera
Le proprietà benefiche attribuite alla moringa sono davvero numerose. E' ricca di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che la rendono efficace nel proteggere il sistema immunitario, favorire una buona circolazione e una digestione sana, riequilibrare il metabolismo, regolare i livelli ormonali, trattare l'acne e garantire una pelle più morbida. I suoi impieghi curativi nell'ambito della medicina naturale spaziano dalla cura del raffreddore e della febbre all'impiego nel trattamento di infiammazioni e di problemi digestivi o di ipertensione.

Prodotti che si Ottengono dalla Moringa
La moringa viene utilizzata sia a livello alimentare che cosmetico per ottenere dei prodotti dall'elevato contenuto nutritivo, oppure adatti per prendersi cura in modo naturale della pelle, attraverso l'impiego di creme specifiche. Per quanto riguarda l'alimentazione, la moringa viene impiegata per la preparazione di succhi e di integratori adatti, ad esempio, a favorire una sana circolazione sanguigna e a mantenere i normali livelli di glucosio nel sangue. Tra gli integratori troviamo la polvere estratta dalle foglie di moringa, che può essere impiegata in vari modi: in aggiunta a succhi e frullati, nella preparazione di infusi o come condimento. La polvere di moringa è utile per facilitare il sonno e per migliorare la produzione di latte durante l'allattamento. I prodotti a base di moringa possono essere acquistati online e presso i distributori autorizzati.

Controindicazioni
Tra le parti commestibili della moringa, oltre ai frutti, alle foglie e ai fiori, che possono essere consumati freschi in insalata, troviamo le radici. In merito all'utilizzo alimentare delle radici vi sono però alcune controindicazioni, dovute alla presenza di un alcaloide, chiamato spirochina, che potrebbe interferire con la trasmissione nervosa. Per questo viene sconsigliato un consumo eccessivo delle radici di moringa, che di solito vengono utilizzate in cucina come aromatizzante.

Cerchi un prodotto naturale con proprietà anti invecchiamento, potenziante il sistema immunitario e anti ossidante?
Questa particolare pianta ha importanti caratteristiche nutritive per il sistema immunitario. Grazie a decine di sostanze nutritive al suo interno, la Moringa Oleifera può essere in grado di rafforzare le difese immunitarie di ognuno di noi.

Ecco le 10 ragioni per bere Moringa Oleifera

Nutre e Potenzia il sistema immunitario del nostro organismo
Il sistema immunitario è molto complesso ed è composto da diversi organi e migliaia di miliardi di cellule, che richiedono nutrienti con specifico apporto calorico per funzionare correttamente. La Moringa Oleifera fornisce decine di questi nutrienti, tra cui vitamine, antiossidanti, antinfiammatori, minerali e aminoacidi essenziali.

La Moringa favorisce la corretta circolazione sanguigna
Ricerche significative sull’uso di Moringa Oleifera negli esseri umani suggerisce fortemente che possa contribuire a sostenere sia la salute e la funzione della circolazione, sia il sistema cardiovascolare.

La Moringa è 100% biodisponibile
Cosa vuol dire? A differenza di molte miscele di succhi di frutta popolari fortemente pastorizzati, modificati artificialmente, colorati e aromatizzati, la nostra Moringa è prodotta solo da ingredienti naturali presenti in natura per una miscela ottimale e incontaminata ottimale per beneficiare la salute. 4- Moringa

Migliora e velocizza il metabolismo
I benefici portati dalla Moringa Oleifera forniscono una spinta dolce nel tempo per migliorare i processi metabolici del corpo grazie alle sostanze che vengono rilasciate nell’organismo ad ampio raggio. La presenza di malattie si riduce al minimo quando tali nutrienti sono presenti. Una dose di Smart Mix al giorno aiuta a rimanere sani e scattanti.

Moringa è generalmente riconosciuta come sicura
Non ci sono ingredienti nocivi in Moringae soprattutto è ipoallergenico. La Moringa deve essere coltivata secondo i più alti standard disponibili per assicurare una coerente ed empirica qualità del recapito di tutti i nutrienti. 6-

Moringa fornisce sostanze nutrienti mancanti nella dieta moderna
L’alimentazione occidentale di oggi infatti ha il doppio apporto calorico di quello che si consumava nel 1965 ma assurdamente stiamo ricevendo il 75% del valore inferiore di nutrienti di calorie per pasto. Completare la propria alimentazione con prodotti di alta qualità e con i giusti nutrienti non è più un’opzione ma una necessità per la salute. Moringa offre questi grandi vantaggi.

Moringa è oggetto di studio da parte della Ricerca Scientifica
La ricerca attuale, composta da istituzioni sanitarie riconosciute a livello mondiale, afferma che la Moringa Oleiferapossiede numerose proprietà terapeutiche per una salute adeguata. Tra queste istituzioni sono presenti la l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il National Institutes of Health, Johns Hopkins School of Medicine e il Center for Disease Control.

Moringa è un prodotto naturale anti-invecchiamento
Moringa ha una vasta gamma di nutrienti antiossidanti, tra cui Zeatin, quercetina, Omega- 3, acidi grassi, e vitamine, in grado di proteggere le cellule del corpo e prevenire molte delle condizioni comuni associate con l‘invecchiamento.

I prodotti Moringa aiutano a mantenere stabili e nella norma i livelli di glusosio nel sangue
La dieta standard nei nostri giorni è la principale causa dell’esplosione di diabete nei paesi sviluppati.Moringa offre una vasta gamma di nutrienti che aiutano a normalizzare i livelli di glucosio nel sangue. Inoltre, Moringa è dolcificato con solo zucchero di canna puro che, a differenza degli zuccheri più concentrati e ampiamente utilizzati nell’industria alimentare, sono privi di nutrienti ed innalzano maggiormente i livelli di glucosio nel sangue. 10-

Moringa si è dimostrato un ottimo rimedio antinfiammatorio
Gli scienziati sono d’accordo riguardo alla teoria che le infiammazioni siano una delle cause primarie di molte delle più comuni malattie di oggi, tra cui il cancro, malattie cardiovascolari, demenza, depressione, artriti, disturbi da deficit di attenzione, diabete, obesità, e molti altri. Diversi composti nella pianta Moringa, includono quercetina e acido caffeilchinico, noti per supportare la normale attività anti-infiammatoria nel corpo.

L’albero dei miracoli: Moringa Oleifera
Alle pendici della catena himalayana, crescono alberi alti dai cinque ai dieci metri, con foglie piccole e ovali raggruppate tra loro, e con fiori color crema dal profumo delicato. Questi alberi appartengono alla specie Moringa oleifera Lam, 1785 – la più coltivata tra le 14 specie del genere Moringa. E’ chiamato albero dei miracoli perché ogni sua parte ha qualche proprietà benefica. Nativa del Nord dell’India, ma ora presente in tutta l’Asia, Africa e America Latina, la specie Moringa è usata nei paesi in via di sviluppo da centinaia di anni, nelle ricette della medicina tradizionale, negli alimenti e come olio da condimento. Le specie Moringa sono alberi estremamente tenaci, chiamati in alcune zone dell’Africa nebedies, che significa ‘che non muore mai’, perché crescono in suoli poveri, ricrescono dopo essere stati tagliati, e sono tra i pochi alberi che producono frutti durante il periodo della siccità. La Moringa può essere coltivata tranquillamente anche nelle nostre zone. Un antica tradizione indiana dell’Ayurveda dice che le foglie della pianta Moringa prevengono 300 malattie.

La ricerca scientifica ha dimostrato che le foglie sono in realtà una centrale di valore nutritivo. Proprio le sue foglie, per via del loro contenuto di sostanze nutritive benefiche, hanno permesso alla Moringa di ricevere la fama di potente rimedio naturale per la salvaguardia della salute. Tutta la pianta risulta commestibile, ma sono soprattutto le sue foglie ad essere impiegate per l’alimentazione umana. Ciò avviene per via della loro ricchezza di vitamine, proteine e sali minerali. Le foglie di Moringa possono essere consumate crude nelle insalate, oppure cotte. Le foglie di Moringa si distinguono per il loro elevato contenuto di vitamine e di sali minerali:contengono il triplo del potassio rispetto alle banane e 8 volte la vitamina C presente nelle arance. La Moringa contiene inoltre vitamina A, vitamina E, vitamina K e vitamine del gruppo B. Il contenuto proteico della Moringa riguarda in particolar modo i suoi semi. Da essi viene estratto un olio molto saporito e adatto all’alimentazione umana. L’olio di Moringa presenta una caratteristica molto importante: non irrancidisce. Dopo l’estrazione dell’olio, dai semi si ottiene una pasta residua dall’elevato contenuto proteico, che risulta completo: presenta cioè tutti gli aminoacidi necessari al nostro organismo per il proprio corretto funzionamento. La Moringa contiene 18 aminoacidi e 9 aminoacidi essenziali.

Proprietà Moringa Oleifera
Le proprietà benefiche attribuite alla Moringa sono davvero numerose. E’ ricca di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che la rendono efficace nel proteggere il sistema immunitario, favorire una buona circolazione e una digestione sana, riequilibrare il metabolismo, regolare i livelli ormonali, trattare l’acne e garantire una pelle più morbida. I suoi impieghi curativi nell’ambito della medicina naturale spaziano dalla cura del raffreddoree della febbre all’impiego nel trattamento di infiammazioni e di problemi digestivi o diipertensione. La Moringa viene utilizzata sia a livello alimentare che cosmetico per ottenere dei prodotti dall’elevato contenuto nutritivo, oppure adatti per prendersi cura in modo naturale della pelle, attraverso l’impiego di creme specifiche. Per quanto riguarda l’alimentazione, la Moringa viene impiegata per la preparazione di succhi e di integratori adatti, ad esempio, a favorire una sanacircolazione sanguigna e a mantenere i normali livelli di glucosio nel sangue. Tra gli integratori troviamo la polvere estratta dalle foglie di Moringa, che può essere impiegata in vari modi: in aggiunta a succhi e frullati, nella preparazione di infusi o come condimento. La polvere di Moringa è utile per facilitare il sonno e per migliorare la produzione di latte durante l’allattamento.

Foglie, Frutti e Semi della Moringa Oleifera
Da non sottovalutare sono inoltre le proprietà dei frutti della Moringa. Ad essi la medicina tradizionale attribuisce un vero e proprio potere afrodisiaco, dal quale possono trarre vantaggio sia gli uomini che le donne. I frutti vengono consumati dopo la bollitura dei loro baccelli, che sono conosciuti con il nome di “mazze da tamburo”. Tra le parti commestibili della Moringa, oltre ai frutti, alle foglie e ai fiori, che possono essere consumati freschi in insalata, troviamo le radici. In merito all’utilizzo alimentare delle radici vi sono però alcune controindicazioni, dovute alla presenza di un alcaloide, chiamato spirochina, che potrebbe interferire con la trasmissione nervosa. Per questo viene sconsigliato un consumo eccessivo delle radici di Moringa, che di solito vengono utilizzate in cucina come aromatizzante. Le proprietà benefiche della Moringa possono essere utilizzate anche sulle colture – Nikolaus Foidl e il suo collega, Leonardo Mayorga, hanno svolto una ricerca relativa agli usi agricoli di Moringa in Nicaragua. Foidl ha scoperto che lo spray, estratto dalle foglie, può essere molto efficace nella coltivazione delle seguenti colture: mais, rape, fagioli neri, fagioli rossi, fagioli bianchi, piselli, peperoni, girasoli, fagioli, cipolle, caffè, tè, peperoncini, meloni e sorgo. In quanto le piante testate presentavano un’accelerazione della crescita nelle giovani piante, una maggiore resistenza a parassiti e malattie ed un aumento della produzione e delle dimensioni dei singoli frutti. Altra proprietà della Moringa è quella purificare l’acqua non potabile con l’utilizzo dei sui semi macinati.

Pubblicato da Amministratore di giovedì 16 marzo 2017 alle ore 19:06

Finalmente in Italia la "Pillola della Giovinezza"
Di seguito, un interessantissimo Articolo sul Resveratrolo Comparso su "La Rerpubblica"

Nuovi progressi nella protezione della pelle dai raggi solari

Stop all'invecchiamento cellulare all'interno dell'organismo con effetti benefici all'esterno sulla pelle

Con l'arrivo della stagione estiva e l'aumento delle temperature, l'esposizione ai raggi solari diventa un pericolo per la nostra salute. I raggi UV, infatti, oltre o costituire una seria minaccia agli occhi, possono causare, attraverso l'alterazione o il danneggiamento delle fibre di collagene, un invecchiamento precoce della pelle. Le creme solari hanno un livello di protezione più o meno elevato contro i raggi UV-B e contro i raggi UV-A, i maggiori responsabili dell'aumento di rughe e di disfunzioni cutanee correlate ad un'eccessiva esposizione ai raggi solari, l'azione dei raggi solari provoca quindi l'invecchiamento esteriore influendo, però, anche su quello inferiore dell’organismo. In estate diventa dunque molto utile difendersi su due fronti non solo dall'esterno con le tradizionali creme di protezione ma anche dall'interno con l’assunzione di efficaci integratori Anti-Age Naturali.

Le Virtù del Resveratrolo da Uva
li Resveratrolo è un polifenolo contenuto nella buccia dell'acino d'uva, a cui è attribuita un'efficace funzione di contrasto all'azione nociva dei radicali liberi, agendo da valido aiuto nella lotta all’invecchiamento cellulare. Tuttavia, per attivare le Sirtuine, i cosiddetti "Geni di Lunga Vita", servirebbe una quantità di Resveratrolo pari a quella contenuta in 45 kg di uva.

I Progressi Scientifici
Fortunatamente la scienza ci viene in aiuto perché il Consiglio Superiore di Investigazione Scientifica del Ministero dello Scienza e dell'Innovazione Spagnolo (CSIC), dopo oltre 10 anni di studi e ricerche, ha elaborato un processo grazie al quale è ora possibile aumentare fino o 2000 volte la quantità di Resverotrolo presente nell'uva con un processo naturale e brevettato a livello internazionale. Revidox è un prodotto unico e brevettato disponitele nelle farmacie italiane che recepisce questa sensazionale scoperta scientifica. Grazie infatti od una solo capsula, il nostro organismo è ora in grado di assumere le proprietà benefiche contenute in ben 45 kg di uva. Non solo perché Revidox contiene anche Antocianosidi, Proocianidine e Flavonoidi, altri benefici polifenoli presenti nell'uva concentrati in un nuovo ed efficace principio attivo, STILVJD*. Grazie all’azione combinala di STILVJD* con le proprietà benefiche del melograno e selenio, Revidox favorisce l'attivazione delle Sirtuine, proteine capaci di potenziare i meccanismi difensivi del DNA per rallentare l'invecchiamento cellulare indotto do un eccessivo stress ossidativo - e la sua assunzione è particolarmente consigliata nel periodo estivo.

Revidox Provato in Estate, Impossibile Abbandonarlo D'inverno
Molti hanno già potuto verificare i miglioramenti apportali all’organismo da Revidox e per questo dopo il primo acquisto lo hanno ricompralo, constatando sin dalle prime settimane di assunzione i suoi effetti benefici.
I consumatori di questo integratore alimentare hanno manifestalo benefici differenti.
In particolare, chi ha utilizzato Revidox in modo regolare e in associazione ad un corretto stile di vita ha riscontrato i seguenti vantaggi: miglioramento della funzionalità fisiologica dei vasi sanguigni, aumento di energia e benessere generale dell’organismo, azione di contrasto ai radicali liberi generati dal fumo. Soprattutto le donne, inoltre, riscontrano uno pelle più compatta, più liscia e più luminosa. Una regolare assunzione del prodotto, quindi, aiuta a rallentare significativamente i processi fisiologici di invecchiamento all'interno dell'organismo con i primi risultati visibili all'esterno sulla pelle, che si possono anche già riscontrare dopo la prima confezione con posologia di una sola capsula al giorno per un mese). Per un trattamento continuativo, data l'assenza di controindicazioni (eccetto che per le donne in gravidanza), si consigliano cicli di assunzione di tre mesi intervallati da un mese di pausa.

Una Valida Difesa Contro l’invecchiamento Precoce
Con l'uso di Revidox. l'organismo entra immediatamente in una fase di recupero. E lo si vede da alcuni importanti “segnali”. Chi lo ha adottato come buona abitudine quotidiana riferisce che i benefici più evidenti si avvertono proprio sulla pelle. Inoltre, con l'estate, lo stress a cui cui la pelle è esposta, aumenta per la maggiore esposizione a raggi solari ed è consigliabile abbinare Revidox a una buona crema solare in modo da potenziare le difese della pelle - sia dall'interno che dall'esterno - contro l'aggressività e i danni dei raggi UV.

Pubbliredazionale
La Repubblica – 6 Luglio 2010


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In una sola capsula di Revidox lo straordinario Resveratrolo in quantità pari a 45 chili di uva o 200 bicchieri di vino rosso

Un Antiossidante Naturale
II Resveratrolo da uva è un composto che l'acino produce per difendersi dall’attacco di agenti esterni, parassiti e malattie che ne minacciano la vita. È considerato uno dei più potenti antiossidanti presenti in natura. Questo spiega una serie di importanti considerazioni che attrassero alcuni anni fa lo considerazione da parte di studi bibliografici della Comunità Scientifica Internazionale sul Resveratrolo da uva.

Il Paradosso Francese
Le ricerche mettono in luce come i francesi, che consumano regolarmente vino e perciò Resveratrolo, siano meno esposti rispetto aglii altri europei alle malattie cardiovascolari, nonostante un'alimentazione molto ricca di grassi saturi. Oggi anche in Italia non c'è medico che sia contrario ad un moderalo consumo di vino ai pasti. Ma va detto che la quantità di Resveratrolo contenuto ad esempio in un bicchiere di vino, è ben lontana da quella presente in una capsula di Revidox, il nuovo e innovativo integratore alimentare che - ovviamente - non ha alcun contenuto alcolico né apporto calorico paragonabile a quello della quantità di uva di cui apporta benefici!
Pubblicato da Amministratore di domenica 25 luglio 2010 alle ore 00:08

Graviola e Cancro: speranze e illusioni...


Ricerca su Graviola e Tumori


Una grande compagnia farmaceutica era quasi riuscita a far passare sotto silenzio una sbalorditiva ricerca su un anti-cancro naturale

Alcuni tipi di cancro (colon, seno, prostata,ecc) sconfitti da una miracolosa pianta dell’ Amazzonia di cui si è scoperto essere 10.000 volte più potente di alcuni farmaci chemioterapici.
Una grande e conosciuta industria farmaceutica statunitense per più di sette anni ha studiato e testato in laboratorio le proprietà della graviola. Non essendo riuscita a isolare e duplicare in una formula chimica brevettabile i due più potenti componenti della pianta e quindi non potendo trarre grandi profitti dalla vendita di un farmaco, l’azienda ha abbandonato il progetto evitando di rendere pubblico il risultato della ricerca. Siccome per legge non si possono brevettare le sostanze naturali (giustamente, la natura appartiene a tutti, non se ne possono brevettare le meraviglie), uno studio clinico che comporta investimenti per centinaia di migliaia o addirittura milioni di dollari deve avere poi un suo ritorno economico dalla vendita dei prodotti; nessuna casa farmaceutica condurrà mai degli studi su sostanze che poi chiunque potrebbe coltivare o raccogliere per preparare il proprio rimedio personale.
Fortunatamente uno dei ricercatori di quella compagnia, pur condividendone gli obiettivi di profitto, non poteva accettare la decisione di nascondere al mondo questo unico killer del cancro. Fu così che ascoltando la sua coscienza e rischiando la carriera decise di contattare e informare la Raintree Nutrition, una compagnia statunitense che si dedica alla ricerca, al raccolto e alla riforestazione di piante ed erbe nell’Amazzonia. La sua presidente è riuscita a guarire da una rara forma di leucemia proprio grazie alle piante della foresta pluviale.
Durante le sue ricerche la Raintree Nutrution ha scoperto che anche il NATIONAL CANCER INSTITUTE (NCI) nel 1976 aveva già verificato che gli estratti di questa pianta erano in grado di attaccare e distruggere le cellule maligne del cancro. Questo studio era però stato archiviato come un rapporto interno e mai reso pubblico.
Nonostante queste proprietà siano state scoperte già nel 1976, non è mai stato condotto uno studio su esseri umani, quindi nessuna sperimentazione a doppio cieco e altri test per verificare il valore del trattamento tale da essere pubblicato sulle riviste mediche e quindi universalmente accettato come terapia. In ogni caso, la graviola ha dimostrato di poter distruggere le cellule del cancro in altri 20 studi di laboratorio. Il più recente, condotto dalla Catholic University of South Corea agli inizi del 2001, ha rivelato che due composti estratti dai semi della graviola hanno mostrato una "citotossicità selettiva comparabile all’Adramycin" (un farmaco comunemente usato nella chemioterapia) per le cellule del cancro al colon e al seno, lasciando contemporaneamente intatte le cellule sane, al contrario di quello che si verifica con la chemioterapia.
In un altro studio, pubblicato sul Journal of Natural Products, ha dimostrato che la graviola non è solo confrontabile con l’Adriamicina, ma la supera clamorosamente negli studi di laboratorio. Un composto della pianta ha distrutto selettivamente le cellule cancerose del colon con una potenza 10.000 (diecimila!) volte superiore a quella dell’Adriamicina.
Anche i ricercatori della Purdue University hanno riscontrato che gli estratti delle foglie di graviola hanno eliminato le cellule del cancro in almeno sei tipi di tumore e sono state particolarmente efficaci contro le cellule del cancro alla prostata e del pancreas (!). Secondo un altro studio, sempre della Purdue University, estratti di questa pianta hanno isolato e distrutto le cellule del cancro al polmone.
Quindi, le domande più ovvie saranno: perché sono stati condotti solo studi di laboratorio e non sono state diffuse notizie così incoraggianti? Per il motivo già accennato all’inizio: non essendoci la possibilità di profitti derivanti dalla vendita di un brevetto di un medicinale chimico, nessuna compagnia farmaceutica investirà enormi risorse finanziarie per uno studio appropriato. Purtroppo questa è una realtà comune a gran parte delle terapie naturali.
Incoraggiata da questi test di laboratorio, la Rain Tree Nutrition ha condotto ulteriori ricerche, anche con l’aiuto delle tribù dell’Amazzonia, per raccogliere e far riprodurre questa pianta. Oltre ad aver reso disponibile un preparato contenente la sola graviola, questa azienda ha sviluppato un prodotto chiamato N-TENSE che contiene il 50% di graviola ed il restante 50% una miscela di sei erbe con riconosciute proprietà anticancro: Bitter melon (Mormodica charantia), Esphinheira Santa (Maytenus illicifolia), Mullaca (Physalis angulata), Vassourinha (Scoparia dulcis), Mutamba (Guazuma ulmifolia), Cat’s Claw – Unghia di gatto (Uncaria tomentosa).
Purtroppo finora sono stati pochi i medici e pazienti negli USA (pochissimi in Europa) che hanno usato la graviola o il composto messo a punto dalla Rain Tree Nutrition per combattere il cancro. In ogni caso, secondo le testimonianze pervenute alla Rain Tree Nutrition e al distributore italiano, i primi risultati sembrano particolarmente incoraggianti.
Mentre la gran parte delle ricerche sulla graviola sono focalizate sulle sue capacità anticancro, la pianta è usata da secoli dalla medicina popolare del Sud America per trattare un sorprendente numero di disturbi fra i quali:
ansia, ipertensione, influenza, tigna, scorbuto, malaria, eruzioni cutanee, nevralgia, dissenteria, artriti e reumatismi, palpitazioni, nervosismo, insonnia, diarrea, febbre, nausea, foruncoli, dispepsia, spasmi muscolari, ulcera.
Non ci sono dubbi che un ammalato di cancro dovrebbe poter conoscere tutte le opzioni di trattamento disponibili. La graviola potrebbe fornire l’aiuto necessario e forse determinante per sconfiggere la malattia, oltretutto, essendone stata riscontrata l’assoluta assenza di tossicità, senza sopportare i pesanti effetti collaterali provocati dai vari trattamenti farmacologici.

Dr. Sergio Martinat per "Salute Naturale"


Shopping Graviola

Pubblicato da Amministratore di mercoledì 4 luglio 2007 alle ore 23:50

Gli Omega 3 da Olio di Pesce


Le virtù degli Omega-3


Veri e propri "spazzini" delle arterie, gli acidi Omega-3 proteggono il cuore dalle malattie cardiovascolari, come ben sanno gli amici eschimesi. In più, fanno tanto bene all’umore, allontanando la depressione: lo dimostra una ricerca targata USA

Che facessero bene a cuore e arterie lo si è scoperto osservando gli eschimesi. Per questa popolazione, infatti, l’infarto, il colesterolo e le malattie cardiovascolari sono quasi del tutto sconosciuti (mentre sono tra le principali cause di morte per le popolazioni occidentali). Il segreto degli eschimesi è il regolare consumo di pesce, in particolare quello azzurro, ricco di acidi grassi polinsaturi – gli Omega-3, appunto – che esercitano una benefica azione sull’apparato cardiovascolare.

I polinsaturi sono quegli acidi grassi in cui l’acido grasso - formato dal legame di atomi diversi - presenta ancora dei legami liberi, cioè non saturi, che si possono legare ad altri composti. Gli Omega-3 esercitano un effetto antiaterosclerotico (sono in grado di pulire il sangue dai trigliceridi) e antitrombotico (prevengono l’eccessiva aggregazione delle piastrine e la conseguente possibile formazione di trombi). In più, studi recenti hanno evidenziato anche il ruolo degli Omega-3 nella riduzione di disturbi del ritmo cardiaco. A questo si aggiunge la loro capacità di attenuare le reazioni infiammatorie ed una possibile azione anticancerogena.

Ma il dato più interessante è l’effetto antidepressivo esercitato dagli Omega-3. Insomma, fare il pieno di acidi grassi polinsaturi addolcisce il carattere e allontana il cattivo umore: lo ha dimostrato una ricerca condotta negli USA su 106 volontari sani dai ricercatori dell'University of Pittsburgh School of Medicina. Gli scienziati hanno esaminato persone in buona salute, e le hanno sottoposte a tre test per valutare depressione, impulsività e personalità, senza modificarne in alcun modo le abitudini alimentari. E’ risultato che i volontari con bassi livelli di acidi grassi polinsaturi Omega-3 nel sangue mostravano più facilmente sintomi di depressione, pessimismo e impulsività. Presentavano caratteristiche opposte quelli con livelli maggiori di Omega-3.

Precedenti studi avevano già rilevato che bassi valori ematici di acidi grassi Omega-3 erano correlati alla maggiore presenza di depressione, bipolarismo, schizofrenia, abuso di sostanze stupefacenti e deficit dell'attenzione. Ma lo studio dell'University of Pittsburgh School of Medicina dimostra, in particolare, il legame tra psiche e Omega-3 anche in persone sane. La ricerca getta quindi le basi per ulteriori studi su un’alimentazione ricca di pesce e il controllo dell’umore.

Dove trovare gli Omega-3
Il pesce è sicuramente la fonte principale di acidi grassi polinsaturi. Ne sono ricchissimi salmone, sardine, sgombro, merluzzo, pesce spada, tonno, trota, aringa e crostacei. Ma altre fonti sono anche i cereali, le noci, i legumi e l'olio di lino. I medici raccomandano di inserire il pesce almeno un paio di volte nel menù settimanale. Le cotture più indicate? Al forno, in umido o alla griglia.

E gli integratori?
Il modo migliore per assumere Omega-3 è di introdurli attraverso la dieta, senza ricorrere ad integratori. Il rischio è infatti quello di un sovradosaggio, specie se si consuma già pesce regolarmente. Tra gli effetti diel sovradosaggio, la facilità di sanguinamenti e l’abbassamento delle difese immunitarie.

Da: www.8000.it - Articolo di Alessandra Versienti.

Pubblicato da Amministratore di domenica 18 giugno 2006 alle ore 20:36

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